A Monteverdi nell’Oratorio del SS.mo Sacramento nella tela che domina l’altare a destra, opera giovanile del conte Giuseppe della Gherardesca, San Walfredo appare raffigurato nell’atto di rinunciare alle armi per dedicare la propria persona al servizio della volontà divina.
Viene spontaneo l’accostamento di Walfredo con l’altro santo guerriero delle nostre zone, Galgano. La famiglia della Gherardesca ha da secoli avanzato pretese su San Walfredo, storicamente ancora non dimostrate, come fondatore della nobile casata: in questo senso deve intendersi la particolare attenzione che nel corso degli anni hanno dedicato alla chiesa di Monteverdi e al “suo” santo Walfredo.
Un piccolo spunto, se mai ce ne fosse bisogno, per andare a visitare l’abbazia di San Galgano e la chiesa romanica di Montesiepi dove si trovano la famosa “spada nella roccia” di Galgano, gli affreschi del Lorenzetti, una cupola “optical” e un’atmosfera emozionante.
Dista dal Podere Pratella 56 Km., poco più di un’ora di strade affascinanti.