La cantina del Castello di Querceto merita sicuramente una visita, sia per il fascino del Castello ( vedi www.agripratella.com/?p=667 ) che per l’unicità della cantina stessa. Si tratta infatti di una cantina “diffusa” nel borgo di Querceto: al posto di creare una nuova struttura che contenesse una cantina tradizionale si è preferito distribuire in vari edifici e locali il percorso delle uve e del vino.
Quindi un luogo dove arrivano le uve, un altro in basso dove arriva il mosto e troviamo le vasche, un locale per l’imbottigliamento e una barricaia ricavata nel teatro che il marchese Ginori aveva realizzato per le maestranze. Altrove uffici, laboratorio e un punto vendita degli ottimi vini: Campordigno, Castello Ginori – rossi – e Bacìo, rosato, che tutti leggono Bacio……