In numerosi testi storici, tra i quali segnalo il Repetti e lo Zuccagni Orlandini, troviamo scritto che l’abate di Vallombrosa, in virtù della bolla del pontefice Martino V del 21 agosto 1423, divenne anche Marchese di Monteverdi e Canneto. Questa affermazione è ripresa da numerosi storici, ma non se ne trova traccia nei documenti disponibili.
Nicola Vasaturo nel volume “Vallombrosa, l’Abbazia e la Congregazione: note storiche”, Edizioni Vallombrosa 1994, conferma che si tratta di una leggenda smentita dai documenti.