Prima serata di selezione degli oli: i campioni raccolti sono stati inseriti da una persona in sacchetti di carta non trasparente, una seconda persona ha poi mischiato la posizione dei campioni e infine una terza ha scritto i numeri progressivi da 1 a 34 sulla confezione esterna. Procedura complessa ma che garantisce l’assoluto anonimato del campione, condizione indispensabile visto che alcuni degli assaggiatori partecipano con il loro olio al Concorso.
A questa serata hanno partecipato 10 assaggiatori che avevano fatto il Corso di 1° livello e due assaggiatori professionali d’olio.
La preselezione, basata sulle caratteristiche olfattive dell’olio, è stata fatta da tutti i partecipanti e si è così ristretto il numero dei campioni.
Prima della valutazione abbiamo chiesto ai partecipanti di eliminare rossetto, creme, dopobarba e quanto potesse condizionare la prova olfattiva.
Quindi si sono costituiti due gruppi di 5 persone, guidate rispettivamente da Alessandro Biancolin e Alessandro Colletti, che hanno assaggiato ciascuno metà degli oli in gara, valutandone il fruttato, l’amaro e il piccante.
In generale le valutazioni sono state abbastanza concordanti, nei casi dubbi si sono riassaggiati gli oli e il capo gruppo ha sottolineato le caratteristiche dell’olio in esame per una sintesi collettiva.
Ogni gruppo ha indicato i migliori quattro oli portando così in finale un totale di otto oli.
Naturalmente il Circolo Badivecchia aveva messo a disposizione acqua e mele verdi per pulire la bocca dopo ogni assaggio.
(segue)